Sport e fisioterapia nella Malattia di Gaucher
La Malattia di Gaucher è una patologia genetica caratterizzata dall'accumulo di glucocerebroside in vari tessuti e organi, ossa comprese. Il progressivo deposito di questa sostanza può indebolire l'apparato scheletrico, causando complicanze ossee, come rigidità articolare, un aumentato rischio di fratture e difficoltà di movimento. Quando le complicanze ossee diventano croniche, la sintomatologia può peggiorare al punto da richiedere un intervento di sostituzione articolare.
Per gestire al meglio le complicanze ossee, è necessario un approccio integrato e multimodale. A tal proposito, è importante ricordare che la fisioterapia e lo sport, se praticato con intelligenza, possono essere tuoi preziosi alleati.
Sebbene non esista un regime fisioterapico standard, molti pazienti, in particolare coloro che presentano rigidità articolare e dolori muscolo-scheletrici, possono trarre grande beneficio dalle terapie riabilitative.
Oltre al miglioramento dei sintomi specifici della malattia, è possibile trarre vantaggio dagli ulteriori benefici universalmente riconosciuti alla pratica fisica, ad esempio la prevenzione di patologie metaboliche e vascolari. Senza contare che il movimento influisce positivamente anche sull'umore.
L'intensità e la frequenza della fisioterapia nella Malattia di Gaucher sono variabili e definite da un medico qualificato. Durante la consultazione, il terapista esaminerà la tua storia clinica e stato di salute, quindi pianificherà un piano di allenamento che sia adatto ai tuoi bisogni e capacità. In genere, comunque, un programma di training che include attività fisica da lieve a moderata è sufficiente per il mantenimento della piena mobilità e flessibilità articolare.
Se hai la Malattia di Gaucher, l'attività fisica dovrebbe sempre essere eseguita sotto la supervisione di un fisioterapista esperto. Sarà lui a valutare le tue mobilità articolari e ad aiutarti a progettare una routine di allenamento sicura. In linea di massima, comunque, Malattia di Gaucher e sport a basso impatto (ad esempio ciclismo, danza e passeggiate) sono generalmente conciliabili.
Anche il nuoto è considerato un buon esercizio, in particolare se le tue capacità di movimento sono ridotte perché ha il vantaggio di rafforzare i muscoli, esercitando una pressione minima sull'articolazione.
Una combinazione di attività aerobiche, allenamenti di resistenza ed esercizi che migliorano l'equilibrio possono contribuire ad accrescere la forza muscolare, a prevenire l'aumento di peso e a ridurre il rischio di cadute. Gli esercizi per le gambe possono essere utili per sciogliere le rigidità articolari e migliorare la mobilità. Anche le sessioni di stretching sono generalmente consigliate, in quanto adatte ad alleviare i crampi e a ripristinare la flessibilità dei muscoli.
Malattia di Gaucher e sport non sono incompatibili. Prima di intraprendere l'attività fisica, è tuttavia necessario consultare il tuo fisioterapista o il tuo medico curante circa l'idoneità nello svolgere la specifica disciplina sportiva.
Se sei stato sottoposto a un intervento di protesi all'anca o al ginocchio, ad esempio, dovresti evitare gli sport ad alto impatto, come il jogging o lo sci. Se presenti splenomegalia, sei gravemente anemico o hai complicanze severe legate alla coagulazione e/o alla fragilità ossea, sono sconsigliate tutte le attività fisiche che potrebbero provocare traumi da contatto, come il calcio o il basket.
Consulta sempre il tuo fisioterapista o il tuo medico prima di intraprendere qualsiasi attività sportiva, per valutare i benefici e i possibili rischi.
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